NAPOLI, deve le sue origini alla Sirena Partenope. Non a caso il suo carattere ha la bizzarria dell’ibrido: bene e male, gioia e tristezza, bellezza e degrado. Anime contrastanti che si scontrano e convivono l’una di fianco all’altro, come si comprende non appena si mette piede in città.
Le splendide memorie storiche del Museo di Capodimonte e del Palazzo Reale insieme ai peggiori segni della modernità, traffico e caos.
La devozione religiosa per San Gennaro che convive con l’anima pagana della città, conservata e tramandata nella Napoli Sotterranea e nella Cappella San Severo, tra le “capuzzelle” dei morti e e l’alchimia del Cristo Velato.
E poi scorci di un panorama senza eguali, regole di vita che valgono soltanto qui e in nessun altro posto della terra.
C’è tanto da vedere, e non è facile scegliere. Napoli è un vero teatro della vita, a cielo aperto, gratis ed accessibile a tutti.
Questa grande città, non ha solo un cuore, ne ha mille.
Le sue strade sembrano restare ferme ad un tempo lontano millenni. Tutto intorno si muove, in un vortice di colori ed odori. Ricchissima di storia e cultura, con strette vie che a guardarle dall’alto diventano arterie pulsanti di un corpo dal richiamo irresistibile.
Un corpo che dal lungomare arriva ai piedi del Vesuvio, circondata da una baia, quella del Golfo di Napoli, di indiscussa bellezza.